La Corte di Assise di Milano ha incaricato lo psichiatra forense Pietro Ciliberti e il medico legale Gabriele Rocca di eseguire la perizia psichiatrica nei confronti di Alessandro Impagnatiello, a processo per l’omicidio pluriaggravato della fidanzata Giulia Tramontano, incinta al settimo mese. Reo confesso, aveva ucciso la giovane con decine di coltellate nella loro casa a Senago.
Secondo il quesito redatto dai giudici, i periti dovranno chiarire accertare se l’ex barman fosse capace di intendere e volere all’epoca dei fatti, o se “affetto da un vizio parziale di mente”, dovranno chiarire la pericolosità sociale e se ci siano disturbi della personalità (come sostenuto dai difensori dell’ex barman) e come possano aver influito sull’omicidio. L’esame prenderà il via l’11 luglio, il termine è di 90 giorni e la perizia dovrà essere depositata entro il 15 ottobre, per arrivare in aula il 21. La sentenza dovrebbe arrivare entro i primi del mese successivo, forse già nell’udienza del 4 novembre.