Campi flegrei. Tutti a chiedere fondi, anche gli abusivi, poi arrivano le esercitazioni e tutti “squagliano”

0
1.672 Visite

Un mese fa, a maggio, nella zona dei Campi Flegrei, centinaia di migliaia di persone che vivono appena a nord del centro di Napoli, si è registrata una scossa sismica di 4,5 gradi. È stato panico. Tutta la popolazione è salita in macchina per fuggire. Risultato: strade intasate e i mezzi di soccorso bloccati nel traffico. È stato un fenomeno tellurico legato al bradisismo, il suolo che si alza e si abbassa, senza preavviso, a causa delle dinamiche delle caldere, i crateri vulcanici del Vesuvio. Il bradisismo è un fenomeno ciclico e, ufficialmente, è sotto controllo, anche se a breve la zona dei Campi Flegrei aumenterà il proprio livello di allerta da 4 a 5. I sindaci hanno protestato, chiedono fondi al governo per gli edifici danneggiati. Gli sfollati protestano, chiedono fondi per adeguare le case, via di fuga accessibili e rapide. Tutti chiedono e tutti chiedono al governo e mai ai sindaci o ai governatori che hanno, con leggi e leggine urbanistiche, autorizzato lo scempio edilizio. Tuonano anche gli abusivi che hanno costruito ovunque, anche nei luoghi più impensabili. Poi si svolgono le esercitazioni e cosa accade, per ben due volte? Nessuno si presenta. E poi dicono che l’autonomia differenziata non serve…

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti