Autonomia, i deputati del sud che hanno detto sì rispondono a De Luca: “Basta con le fake news del governatore”

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«Per quanto mi riguarda, il mio nome può essere pubblicato ovunque e da chiunque: il mio voto a favore dell’autonomia differenziata lo rivendico, perché questo provvedimento, al di là delle fake news della sinistra, renderà l’Italia più giusta, più unita, e rappresenta per il Sud una immensa opportunità di sviluppo». Alla sfida del presidente della Regione Campania, Michele Schiano Di Visconti, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Napoli, reagisce a muso duro.

Al governatore Vincenzo De Luca, che ha esposto in diretta social i nomi dei parlamentari meridionali di centrodestra che hanno votato a favore della autonomia differenziata, Schiano Di Visconti replica secco: «La reazione a questo comportamento incivile non può e non deve essere improntata né alla paura né alla fuga: del resto, non è mia abitudine scappare. Non l’ho fatto la sera della votazione, come purtroppo è accaduto per altri colleghi».

Figurarsi se l’esponente meloniano intende farlo oggi. Al contrario, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Napoli spiega di comprendere le preoccupazione dei cittadini meridionali «alimentate dal terrorismo psicologico e dalla disinformazione, ma non sono giustificate: se non verranno stabiliti i Lep, i livelli essenziali di prestazioni per tutto il territorio nazionale, l’autonomia non potrà essere applicata. Siamo stati noi di Fratelli d’Italia a chiedere e ottenere le necessarie garanzie: questa legge mai, e ripeto mai, penalizzerà il Sud».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il deputato campano di FdI Marco Cerreto: «Invece di denigrare, il governatore De Luca dovrebbe ringraziarci per aver votato l’autonomia differenziata, dando seguito a quanto previsto dalla Costituzione e da quanto lui stesso ha chiesto nel 2019. Come già spiegato, noi vogliamo che la Regione Campania non sia più fanalino di coda nelle classifiche per vivibilità, sanità, occupazione ma diventi una Regione che non tema il confronto».

Duro l’attacco al governatore campano che scaglia il deputato della Lega Gianpiero Zinzi: «De Luca per esempio dovrebbe spiegare perché continua a usare la Regione e i canali di comunicazione istituzionale, pagati dall’Ente, per fare propaganda personale e politica attaccando con tanto di nomi e cognomi, sbattuti pubblicamente in un video, i parlamentari e la maggioranza di governo»

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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